monia zanon "Che significa Natale?"

Magari non te lo sei mai chiesto prima. Magari ti ricordi che significava per te quando eri piccolo. Ricordavi la neve, il freddo che riusciva ad esserci una volta, in dicembre. I regali con la carta colorata, gli alberi pieni di luci e le stelle comete…

…ma cosa significhi davvero il giorno di Natale non è consuetudine chiederselo.

Contano i gesti, le abitudini, ciò che ci si aspetta da questa festa, non cosa davvero accade. Quando eravamo piccoli si era dei specialisti nel chiedersi “a cosa serve?”, nel diventare grandi ne abbiamo perso in intelligenza e senso pratico! Crescendo siamo diventati piccoli dentro e anche un po’ stupidi!

In realtà tre mesi prima del venticinque dicembre tutte le forme pensiero della disperazione e del dolore si muovono. La paura. L’abbandono. Il fatto che aumentino le tragedie e i suicidi in questa fascia temporale la dice lunga…

A Natale si nasce. Per nascere si deve essere pronti a morire: così noi ogni anno con l’evento del natale moriamo a ciò che rappresentiamo di noi e del mondo per noi stessi e abbiamo la possibilità di rinnovarci. Il cambiamento per molti non è facile. Alcuni non ce la fanno e mollano. Altri si lacerano dentro mentre fanno scaturire da sé il proprio lato peggiore. Incontri gente cattiva ovunque. Li guardi mentre si litigano per qualunque cosa, si, certo, come tutto l’anno, ma verso Natale è anche peggio!

Te ne sei mai reso conto? Osserva in giro. CATTIVERIE GRATUITE. La gente è stanca, nervosa, tirata mentre annaspa cercando di sopravvivere alla morte. Ma non si tratta di sopravvivere, si tratta di morire per rinascere alla vita, che è ben altra cosa!

Ma non ci si accorge!

Che buffo no? Sopravvivere alla vita, quando la vita è vita e non ti chiede di sopravvivere a lei ma di essere vissuta. Così semplicemente ci si confonde e si casca nel gioco dei regali impacchettati.

Sei tu quello che deve darsi, donarsi. Non il regalino che acquisti (nella migliore delle ipotesi, perché c’è sempre chi ricicla!). Il pensierino per l’amico? Datti tu! Dai te! Datti! Diamoci!!!

In Latino “dies natalis”: giorno della nascita. Semplicemente c’è da nascere! Sei pronto a donarti alla morte e nascere alla vita?