Chi è il nemico?

C’è qualcosa di disfunzionale in questo nostro mondo. Il sistema è costituito da barriere che si ergono per dare man forte a un nemico che ha molteplici facce. Caro viandante, viviamo in una società pericolosa, piena di insidie, e sai cosa la rende ancora più terrificante?

Un nemico esterno

Ci è stato insegnato che esiste un nemico, fuori di noi, che è in continuo agguato per derubarci, ferirci, annientarci, portarci via… Pericolo!  La nostra società ci ha istruito, ci ha installato un sistema che ci porta a credere che il nemico sia ovunque e dovunque, ma comunque e sempre fuori di noi!

Questo ci ha resi ciechi e sordi al “nemico interno”, soprattutto non ci ha educato alla ricerca di ciò che siamo dentro: estremamente divisi tra i nostri angeli e demoni interiori, che si alleano alle più svariate forme pensiero nostre, dei nostri genitori o avi, della società ecc.

Alcuni di questi “programmi” sono istallati all’origine da quelle stesse persone che, più o meno a loro insaputa, hanno riversato le proprie paure su di noi, sul nostro software e quindi sul mezzo per vedere e misurare tutto ciò che c’è.

Il nostro corpo: questo sconosciuto

Rendiamoci conto che viviamo contenuti e relegati in un corpo fisico che non conosciamo affatto, o molto poco. Un corpo che viene messo in azione ogni giorno da meccanismi che ci sono sconosciuti… molto più sconosciuti rispetto ai tanti altri estranei che potremmo incontrare.

Il nemico è in agguato: il programma “paura”

Caro viandante, come spesso accade, le cose risultano ben diverse da ciò che sono e si finisce per perdere di vista il focus, l’obiettivo, il vero nemico.

Abbiamo organi dentro il nostro corpo in combutta tra loro: il fegato non va d’accordo con il pancreas, non comunica da lungo tempo con l’intestino e nutre seri dubbi sul buon funzionamento dei reni. Abbiamo il cuore che non comprende la testa, il cervello che bistratta il cuore… Abbiamo rabbie che sfociano sbordando da un organo a un altro… E in tutto questo riusciamo a preoccuparci di cosa accade fuori di noi?! Sarà forse che questo tempo viene trovato perché si ignorano tali conflitti? Sì, caro viandante… Forse sì!

Siamo programmi

Queste false installazioni ci fanno credere che esista un nemico da combattere, continuando a farci restare soli, come isole a sé stanti, scissi dall’amore della Fonte e dalla sua protezione benefica. Nell’assoluta mancanza d’accoglienza, finiamo per dubitare persino di nostra madre, nostro padre. A questo punto, dubitare del grande Padre è un passo.

L’Esistenza è amore intelligente, non riesce a comprendere il nostro pensiero mosso da queste installazioni tossiche, ma ne sente bene gli effetti, che ci mantengono distanti dall’armonia, dall’equilibrio e quindi dalla gioia.

Inoltre, a effetto “carta adesiva per mosche”, queste installazioni ci faranno attrarre il peggio, finendo davvero per avvallare la credenza che il nemico si trovi fuori: ciò è esattamente quello che ci aspetteremo di vedere, e quindi lo vedremo! Ecco che si andrà in autogrill e si verrà derubati… Ci si sposterà in automobile e soccorrendo una persona, che si diceva in difficoltà, questa finirà per ricattarci estorcendoci denari… Avremo ladri nelle nostre case… E sempre con la stessa paura avremo ingiustizie di varia natura che nutriranno i nostri dubbi e la nostra separazione dalla Fonte.

La matrice è puro Amore

L’odio per ciò che accade quando siamo sotto le influenze disfunzionali (che ci fanno credere di essere separati dalla perfezione della Matrice) incrementerà l’anaffettività e il disamore, portandoci in tal modo a una scissione sempre più allargata. Si finirà dunque per insegnare a chi amiamo, condizionandoli in tal modo al peggio, che gli altri sono il male.

Basterebbe poco, davvero, per uscire da questo cliché tossico e ricollegarsi alla Fonte… Basterebbe ricordarsi di come stavamo quando eravamo innamorati.

Il programma Amore

L’innamorato vive nell’unione costante con l’amore, non vi è scissione, non è separato da ciò che lo circonda.

Quando siamo innamorati ci sentiamo colti da uno strano sortilegio benefico poiché l’amore annulla il senso dell’abbandono. Le situazioni scorrono fluide poiché si è connessi all’antica Fonte da cui provenivamo prima di diventare scissi. Questo fa l’amore: annulla i confini e trasforma i nemici in alleati, fa vivere meglio!

Apriamoci all’Amore e ricolleghiamoci alla Fonte, viandante. Ne va di ognuno di noi.