C’è una falsa credenza, nel mondo della spiritualità…
Si crede fortemente che quando ci va male un dato fatto, una storia, un’amicizia o un’esperienza in genere, in futuro si debba evitare di mantenere gli stessi comportamenti, affinché l’esperienza non si ripeta.
Pensiero tossico, viandante!
La vita è un insieme di successi e fallimenti e sono necessari entrambi!
Dovremmo quindi imparare dai nostri errori, non dribblarli!

Non cambiare per forza il “mezzo”, viandante. Prova invece a cambiare la marcia…

In realtà accade che, quando siamo davvero molto vicini all’obbiettivo, esso possa sfuggirci.

successo
Oppure accade che l’evento non sia ancora nelle nostre frequenze o, ancora, che non sia il progetto da conservare davvero nelle nostre vite, quello che davvero ci renderebbe, nel tempo, felici.
Così è!
Nel periodo in cui mollai un “castello”, una tranquillità affettiva e un ambiente sicuro, per il nulla al quale la mia anima spingeva, mi chiedevo perché tutto fosse così difficile e denso, nonostante stessi facendo esattamente ciò che il cuore spingeva, e nonostante le sincronicità che il cosmo muoveva favorissero tale indirizzo.
Fu in quel caso che le mie guide spirituali, che co-esistono in me, mi dissero:
“Monia, tu muovi energia da oceano….non puoi avere problemi da pozzanghera! Rifletti!”

A volte è proprio così: ogni enorme piramide ha la sua enorme ombra.
In alcuni momenti del giorno l’ombra supera la superficie della piramide stessa,
eppure non per questo la costruzione dovrà essere smantellata… C’è da riflettere!

Buona settimana di autunno, viandante.